-> Deutsch:
https://act.campax.org/petitions/pmt-nein
-> Français:
https://act.campax.org/petitions/mpt-non
Siamo inorriditi•e dalla criminalizzazione degli•le scioperanti per il clima. La mattina del 26 maggio, agenti della polizia federale hanno perquisito le case di tre attivisti•e, hanno confiscato il loro apparecchi elettronici e li•le hanno fatti interrogare per diverse ore alla stazione di polizia.
Questa procedura è stata giustificata pubblicamente come conseguenza della lettera pubblica del 11 maggio 2020 dello Sciopero per il clima del canton Vaud al Consiglio Federale. Questa lettera chiedeva tra l'altro la ristrutturazione o l'abolizione dell'esercito. Che si sia d'accordo o meno con il contenuto è irrilevante, un'accusa basata su una lettera pubblica viola il diritto umano alla libertà di espressione. Questa opinione era anche condivisa da tutto il Consiglio Federale un anno fa. È quindi ancora maggiormente discutibile il motivo per cui la polizia federale sia ricorsa a mezzi così drastici.
Siamo estremamente preoccupati•e, alla luce del voto sulla legge sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo del 13 giugno, che l'attivismo per il clima e altri impegni politici vengano criminalizzati. Già ora senza di essa, si tenta di limitare massicciamente la libertà di espressione. Questa legge non farà altro che dare allo Stato ulteriori mezzi per mettere a tacere i movimenti politici. Per questo motivo, chiediamo all'elettorato di respingere questa legge.