Suchergebnis für "Ticino".
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LETTERA APERTA PER LA FINE DELLA COMPLICITÀ SVIZZERA AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE• Che il nostro governo riconosca lo Stato di Palestina • Che il nostro governo cessi qualunque forma di collaborazione militare e commerciale con Israele • Che il nostro governo interrompa il suo imbarazzante silenzio riguardo alla sistematica violazione dei diritti umani del popolo palestinese da parte di Israele e ne esiga il rispetto presso le istituzioni internazionali in cui siede. • Che il nostro governo intervenga preventivamente e tempestivamente per contrastare il clima ostile ed intimidatorio che si respira nel nostro paese, in particolare nei suoi istituti universitari e scolastici per chi ha il coraggio di schierarsi a favore della causa palestinese. • Che le istituzioni culturali del nostro Cantone e della Svizzera favoriscano giornate dedicate alla tematizzazione del genocidio del popolo palestinese, così come viene regolarmente fatto durante la Giornata della Memoria il 27 gennaio. Oggi ciò assume un valore ancor più carico di significato dato che anche le Nazioni Unite hanno ammesso che ciò che accade a Gaza coincide con la definizione di genocidio. • Che le università svizzere e, più in generale, gli istituti di formazione del nostro paese cessino le collaborazioni accademiche con Israele, come rivendicato ed in parte ottenuto in tutta Europa. • Che il DECS promuova il gemellaggio tra le scuole cantonali e le numerose scuole palestinesi, molte delle quali sono costantemente esposte al rischio di demolizione da parte delle forze di occupazione israeliane. Inoltre, il DECS deve sostenere e favorire iniziative volte ad accogliere studenti e studentesse palestinesi di ogni ordine scolastico per soggiorni formativi presso le nostre scuole, consentendo loro di proseguire il proprio percorso educativo, spesso compromesso dalle continue distruzioni di istituti scolastici in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza compiute da Israele.1.139 von 2.000 UnterschriftenGestartet von Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti SISA
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Facciamo luce sugli abusi sessuali nell'amministrazione cantonaleAbusi sessuali commessi dall’ex funzionario del Dipartimento sanità e socialità (DSS): il 24 settembre il Gran Consiglio ha detto no a una Commissione parlamentare d’inchiesta per chiarire le responsabilità dei suoi superiori. È invece molto importante fare luce su tali abusi per evitare che si ripetano in futuro. Chiediamo pertanto al Gran Consiglio di mettere in atto ogni meccanismo idoneo a fare chiarezza su quanto accaduto in seno all’amministrazione cantonale, affinché casi simili non possano più ripetersi.1.534 von 2.000 UnterschriftenGestartet von Tamara Merlo
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Introduzione di un obbligo di notifica immediata per reati commessi da membri del cleroI firmatari e le firmatarie di questa petizione – in sostegno alla proposta parlamentare presentata dai deputati dell’MPS – chiedono: 1. La modifica dell’art. 7 della Legge sulla Chiesa cattolica, introducendo un nuovo capoverso che obblighi l’Ordinario a segnalare immediatamente all’autorità giudiziaria civile ogni reato perseguibile d’ufficio o sospetto di reato che coinvolga un membro del clero. 2. L’adozione di procedure chiare e vincolanti per garantire che le segnalazioni avvengano senza ritardi, tutelando così la sicurezza e l'integrità delle vittime e la corretta amministrazione della giustizia.959 von 1.000 UnterschriftenGestartet von Campax - make change happen
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Il Governo intervenga per sostenere finanziariamente gli studenti in difficoltà!Le/i sottoscritte/i firmatari/e richiedono al Consiglio di Stato ticinese di: 1) Introdurre degli aiuti finanziari straordinari per le/gli studenti/esse che seguono una formazione di grado terziario (università, scuole universitarie professionali, ecc.), a cui si possa avere accesso in tempi rapidi e senza eccessiva burocrazia; 2) Condonare il debito studentesco, rinunciando dunque pretendere il rimborso dei prestiti e dei relativi interessi; 3) Adoperarsi per garantire il rimborso (almeno parziale) delle rette scolastiche e universitarie versate per il semestre primaverile, degli abbonamenti per i trasporti pubblici e dei contributi versati dalle famiglie per le gite di maturità.513 von 600 UnterschriftenGestartet von Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti SISA
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Per l'alta vigilanza - Basta persecuzioni su chi lavoraSosteniamo la proposta del gruppo socialista in Gran Consiglio per l’istituzione dell'alta vigilanza sull’operato del Consiglio di Stato ticinese. Il dipartimento delle istituzioni diretto dal Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi sta interpretando la legge sui permessi di soggiorno a piacimento con lo scopo di espellere i lavoratori e le lavoratrici residenti per costringerli/e a diventare frontalieri/e. Si è iniziato con il diniego del diritto alla disoccupazione per futili motivi, ammonimenti per chi chiede dei sussidi, fino ad arrivare alle revoche dei permessi di soggiorno. Pratica criticata ripetutamente anche dal Tribunale Cantonale Amministrativo negli ultimi due anni, il quale ha dovuto di conseguenza accogliere numerosi ricorsi legittimi. Di fronte alle domande di un giornalista di Falò, il Presidente del governo ticinese ha chiaramente lasciato intendere che le sue idee politiche contano di più che la giurisprudenza mettendo quindi in discussione lo Stato di diritto.308 von 400 UnterschriftenGestartet von POP Partito Operaio Popolare
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Pandemia e difficoltà scolastiche: sosteniamo il corpo studentesco!Alla luce della situazione creatasi con la pandemia, i sottoscritti firmatari chiedono urgentemente al Consiglio di Stato di: • abrogare il limite alle bocciature dell’anno nel secondario II (licei, SCC e scuole professionali); • introdurre dei corsi di recupero pubblici e gratuiti in tutti gli ordini scolastici; • introdurre una sessione di recupero dell’esame di maturità ad agosto, al fine di recuperare l’eventuale bocciatura.548 von 600 UnterschriftenGestartet von Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti SISA
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No al Certificato Covid nelle biblioteche!I sottoscritti firmatari chiedono urgentemente al Consiglio di Stato di rendere universalmente accessibili le biblioteche cantonali e far pressione sulle autorità federali affinché il Certificato Covid non sia applicato per il settore bibliotecario.680 von 800 UnterschriftenGestartet von Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti SISA
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Locarno: don't touch the screen!italiano - français - english - Gesamtzahl Unterschriften aller Sprachversionen ____________________ Locarno: Don't touch the screen! – Zum Schutz der Leinwand des Locarno Film Festival, entworfen von Livio Vacchini Seit 1971 verwandelt sich die Piazza Grande während des Locarno Film Festivals jedes Jahr in ein Freiluftkino, um die siebte Kunst in ihrer unabhängigsten Form zu feiern. Dieses wiederkehrende Ereignis, bei dem sich die Magie des Kinos mit dem Erlebnis des urbanen Raums verbindet, beruht auf einer Idee des berühmten Architekten Livio Vacchini, der die spezifischen Projektionsvorrichtungen mit ihrer ikonischen Raumtragstruktur maßgeschneidert für den Stadtplatz entwickelte. Die Leinwand und die Kabine, die im Laufe der Zeit mit Intelligenz und Respekt vor dem ursprünglichen Entwurf an die technologische Entwicklung angepasst wurden, sind unverzichtbare Elemente der ephemeren Architektur, die Jahr für Jahr das außergewöhnliche Stadtspektakel in der dem Kino gewidmeten Stadt inszeniert. Sie vermitteln die identitätsstiftenden Werte des Locarno Film Festivals, der Stadt Locarno, der modernen Tessiner Architektur und der Schweizer Filmkultur und sind ein einzigartiges Beispiel in der Schweiz und darüber hinaus. Leider hat das Locarno Film Festival aus wirtschaftlichen und logistischen Gründen beschlossen, die Leinwand „in den Ruhestand zu schicken” und ihr generische Systeme vorzuziehen, wodurch seine reiche architektonische Kultur geopfert wird. Wir verstehen die komplexen Herausforderungen, denen sich das Locarno Film Festival stellen muss, fordern jedoch: • vom Locarno Film Festival, die von Livio Vacchini entworfene Leinwand und Kabine zu erhalten, aufzuwerten und sie weiterhin für die Projektionen auf der Piazza Grande zu nutzen; • von den kommunalen, kantonalen und eidgenössischen Behörden, die Filmvorführungen auf der Piazza Grande während des Locarno Film Festivals und die vom Architekten Livio Vacchini speziell entwickelten Projektionsstrukturen zu schützen; • in Zukunft Transparenz, Beteiligung und öffentliche Debatte über Entscheidungen zu gewährleisten, die aufgrund ihrer kulturellen Rolle und ihrer identitätsstiftenden Werte erhebliche Auswirkungen auf das Locarno Film Festival haben. Die folgend aufgeführten zwanzig Personen aus den Bereichen Film, Kultur, Architektur und Denkmalschutz unterzeichnen die Petition. Die Reihenfolge erfolgt alphabetisch: • Michele Bardelli, Architekt, ehemaliger Stadtrat der Stadt Locarno • Silvia Barrera Meili, Architektin, Co-Präsidentin SIA Tessin und Vertreterin SIA-Tessin im CAT-Ausschuss (Konferenz der Fachverbände des Kantons Tessin) • Michael Beltrami, Regisseur und Produzent • Renato Berta, Kameramann • Patricia Boillat, Filmdesignerin und Filmemacherin • Mario Botta, Architekt, Gründer der Accademia di Architettura di Mendrisio • Danilo Catti, Regisseur und Produzent • Michele Dell'Ambrogio, Filmkritiker, künstlerischer Leiter des Circolo del cinema Bellinzona • Tiziano Fontana, Präsident der Tessiner Gesellschaft für Kunst und Natur STAN, Tessiner Sektion des Schweizer Heimatschutzes • Franz Graf, Architekt, Direktor des Laboratoire des Techniques et de la Sauvegarde de l’Architecture Moderne TSAM – EPFL • Elena Gugliuzza, Filmdesignerin und Filmemacherin • Villi Hermann, Filmemacher und Produzent • Adriano Kestenholz, Regisseur, Präsident AFAT - Associazione Film Audiovisivi Ticino • Marco Müller, Direktor des Forschungszentrums für Filmkunst, Universität Shanghai, ehemaliger Direktor des Locarno Film Festivals (1992-2000) • Nicola Navone, Architekt und Forschungsdoktor, Vizedirektor Archivio del Moderno der Universität der italienischen Schweiz • Roberto Pomari, Präsident Filmfestival Diritti Umani Lugano, ehemaliger Direktor Palacinema • Esmé Sciaroni, Maskenbildnerin und Architektin • Silvio Soldini, Regisseur und Drehbuchautor • Laurent Stalder, Professor für Architekturgeschichte und -theorie, ehemaliger Direktor des Instituts für Architekturgeschichte und -theorie GTA ETHZ • Eloisa Vacchini, Architektin, Inhaberin des Studio Vacchini3.089 von 4.000 UnterschriftenGestartet von Comitato Locarno: don't touch the screen
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SOS massacro dei lupi: No alla politica di abbattimento senza pietà!Fermate il crudele massacro dei lupi! Gli abbattimenti sono già iniziati e quest'autunno numerosi lupi sono nuovamente minacciati di morte - una conseguenza diretta dell'ordinanza di caccia errata, che rimarrà in vigore nonostante le critiche internazionali e scientifiche (1). Sebbene sia stato dimostrato che la protezione delle greggi funziona (2), il Consigliere federale Rösti sta perseguendo una politica di caccia spietata che potrebbe ancora una volta spazzare via interi branchi di lupi. Chiediamo a Lei e all'UFAM: fermate le uccisioni insensate e non date più la vostra approvazione quando i Cantoni presentano le licenze di tiro.650 von 800 UnterschriftenGestartet von Campax - make change happen
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350 milioni per la sicurezza delle donne, ora!deutsch - français - Numero totale di firme di tutte le versioni linguistiche ____________________ 8 femminicidi in 8 settimane! - Ora basta! L’anno è appena cominciato e già 8 donne sono state vittime di femminicidi. Otto vite sono state brutalmente cancellate. Otto donne, che erano madri, sorelle, figlie, persone amiche e colleghe. Otto omicidi fondati sul genere che avrebbero potuto essere evitati. Ci sconcertano, ci indignano, ci incendiano di rabbia. E ora esigono conseguenze. Quante altre donne devono morire prima che il Consiglio federale intervenga? Servono misure concrete, e servono ora. Il Consiglio federale deve prendere finalmente sul serio la situazione allarmante. Vogliamo che le rivendicazioni delle donne e delle persone queer siano ascoltate e che siano protette: con una miglior protezione dalla violenza, con dei procedimenti penali e delle sanzioni conseguenti e con un lavoro di prevenzione che possa evitare l’escalation della violenza. Queste misure costano. Solo con delle risorse sufficienti possiamo contrastare e prevenire in modo efficace la violenza fondata sul genere, la violenza domestica e sessualizzata. Chiediamo 350 milioni per la nostra sicurezza! Il Consiglio federale deve finalmente reagire in modo rapido e conseguente!947 von 1.000 UnterschriftenGestartet von Campax e Brava








