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An: Coop & Migros / al CEO di Coop Philipp Wyss e al CEO di Migros Fabrice Zumbrunnen
Non vogliamo cibo geneticamente modificato!
Non vogliamo cibo geneticamente modificato!
Continuate a difendere un’alimentazione e un'agricoltura che non utilizzano organismi geneticamente modificati.
Mantenete la promessa di informare noi consumatori e consumatrici in modo obiettivo e lasciate stare la truffa "dei nuovi metodi di ingegneria genetica non sono ingegneria genetica"! I nuovi metodi di ingegneria genetica sono e rimangono ingegneria genetica.
Continuate a difendere un’alimentazione e un'agricoltura che non utilizzano organismi geneticamente modificati.
Mantenete la promessa di informare noi consumatori e consumatrici in modo obiettivo e lasciate stare la truffa "dei nuovi metodi di ingegneria genetica non sono ingegneria genetica"! I nuovi metodi di ingegneria genetica sono e rimangono ingegneria genetica.
Warum ist das wichtig?
Attualmente ci sono sforzi per assicurare che i nuovi processi di ingegneria genetica non siano più soggetti alla moratoria sull'ingegneria genetica e siano esclusi dalla legge federale sull'ingegneria genetica se non introducono negli organismi geni estranei alla specie. Con ogni probabilità, i prodotti ottenuti da tali processi non dovrebbero quindi essere dichiarati come geneticamente modificati.
Migros & Coop sono membri dell'associazione “Stratégie qualité de l’agriculture et de la filiére alimentaire suisses” che, tra le altre cose, sostiene la rinuncia all'uso di organismi geneticamente modificati e si impegna per un'informazione obiettiva dei consumatori e delle consumatrici. [1]
Allo stesso tempo, Coop & Migros fanno parte della neonata alleanza "Les variétés de demain", che sostiene gli sforzi per assicurare che i nuovi metodi di ingegneria genetica come l'editing del genoma non siano più soggetti alla rigida moratoria sugli OGM. [2]
Questa è una contraddizione e mostra che Coop & Migros vogliono tenersi tutte le porte aperte invece di prendere sul serio i desideri dei loro e delle loro clienti.
L'ingegneria genetica rimane ingegneria genetica.
I nuovi metodi di ingegneria genetica vengono spesso presentati come più precisi e più sicuri dei vecchi metodi. Tuttavia, comportano gli stessi rischi. Anche con le tecniche di editing genetico, c'è il rischio di mutazioni indesiderate con conseguenze imprevedibili per gli esseri umani e la natura. Inoltre, il contributo dei nuovi organismi geneticamente modificati alla sostenibilità è pura speculazione e i potenziali benefici di queste nuove tecniche non sono stati dimostrati. [3]
Sulla base di un'analisi della situazione effettuata dal DATEC e dal DEFR, il Consiglio federale è giunto alla conclusione già nel novembre 2018 che i nuovi metodi sono da considerare tecniche di ingegneria genetica e sono quindi soggetti alla legge federale sull'ingegneria genetica. [4]
Fonti:
[1] https://www.qualitaetsstrategie.ch/it/
[2] https://sortenfuermorgen.ch/
[3] https://demeter.ch/keine-gentechnik-durch-die-hintertuer/
[4] https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-84232.html
Migros & Coop sono membri dell'associazione “Stratégie qualité de l’agriculture et de la filiére alimentaire suisses” che, tra le altre cose, sostiene la rinuncia all'uso di organismi geneticamente modificati e si impegna per un'informazione obiettiva dei consumatori e delle consumatrici. [1]
Allo stesso tempo, Coop & Migros fanno parte della neonata alleanza "Les variétés de demain", che sostiene gli sforzi per assicurare che i nuovi metodi di ingegneria genetica come l'editing del genoma non siano più soggetti alla rigida moratoria sugli OGM. [2]
Questa è una contraddizione e mostra che Coop & Migros vogliono tenersi tutte le porte aperte invece di prendere sul serio i desideri dei loro e delle loro clienti.
L'ingegneria genetica rimane ingegneria genetica.
I nuovi metodi di ingegneria genetica vengono spesso presentati come più precisi e più sicuri dei vecchi metodi. Tuttavia, comportano gli stessi rischi. Anche con le tecniche di editing genetico, c'è il rischio di mutazioni indesiderate con conseguenze imprevedibili per gli esseri umani e la natura. Inoltre, il contributo dei nuovi organismi geneticamente modificati alla sostenibilità è pura speculazione e i potenziali benefici di queste nuove tecniche non sono stati dimostrati. [3]
Sulla base di un'analisi della situazione effettuata dal DATEC e dal DEFR, il Consiglio federale è giunto alla conclusione già nel novembre 2018 che i nuovi metodi sono da considerare tecniche di ingegneria genetica e sono quindi soggetti alla legge federale sull'ingegneria genetica. [4]
Fonti:
[1] https://www.qualitaetsstrategie.ch/it/
[2] https://sortenfuermorgen.ch/
[3] https://demeter.ch/keine-gentechnik-durch-die-hintertuer/
[4] https://www.admin.ch/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-84232.html