100 Unterschriften erreicht
An: Consigliere Federale Viola Amherd
Viola sta leggendo insieme a noi: La ricognizione via cavo dovrebbe essere abolita
Almeno dal 2017, il traffico internet di tutti/e noi viene letto, analizzato e immagazzinato su vasta scala per essere analizzato in seguito dall'esercito e dai servizi di intelligence in Svizzera. Una causa giudiziaria intentata dalla Società Digitale dimostra che il contenuto delle comunicazioni domestiche viene letto e analizzato. Questo è contrario alle promesse fatte dal Consiglio federale e da altre autorità durante la campagna sulle votazioni del 2016, quando abbiamo approvato la nuova Legge federale sulle attività informative e quindi legalizzato l'introduzione della ricognizione via cavo. All'epoca, è stato dichiarato che "la sorveglianza a tappeto di tutti/e i/le cittadini/e è esclusa". È stato ripetutamente sottolineato che la ricognizione via cavo era un mezzo di ricognizione estera.
La ricognizione via cavo è stata quindi introdotta con falsi pretesti e viola i diritti fondamentali. Siamo tutti/e sorvegliati senza motivo o sospetto. Chiediamo pertanto che tale sorveglianza di massa venga abolita nell'imminente revisione della Legge federale sulle attività informative.
La ricognizione via cavo è stata quindi introdotta con falsi pretesti e viola i diritti fondamentali. Siamo tutti/e sorvegliati senza motivo o sospetto. Chiediamo pertanto che tale sorveglianza di massa venga abolita nell'imminente revisione della Legge federale sulle attività informative.
Warum ist das wichtig?
La ricognizione via cavo è una sorveglianza di massa senza motivo che si basa su cavi in fibra ottica. È stata legalizzata in Svizzera nel 2017 con la nuova Legge federale sulle attività informative e consente ai servizi di intelligence di cercare nelle telecomunicazioni utilizzando parole chiave. Con questa ricerca, qualsiasi persona può essere presa di mira dal servizio di intelligence senza alcun sospetto - senza mai scoprirlo. Il servizio di intelligence scambia i suoi dati con la NSA e altri servizi di sicurezza all'estero.
I nostri diritti fondamentali vengono così calpestati. L'articolo 8 della Convenzione Europea sui Diritti Umani afferma: "Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e della propria corrispondenza". Questa frase è formulata in modo simile nell'Articolo 13 della Costituzione federale svizzera. Il Consiglio federale, i servizi segreti e l'esercito stanno violando questi diritti fondamentali con la cosiddetta ricognizione via cavo. Chiediamo pertanto al Consiglio federale di proteggere efficacemente la nostra privacy, i nostri dati e i nostri diritti fondamentali nell'imminente revisione della Legge federale sulle attività informative. Ciò include l'abbandono della sorveglianza di massa con la ricognizione via cavo.
I nostri diritti fondamentali vengono così calpestati. L'articolo 8 della Convenzione Europea sui Diritti Umani afferma: "Ogni persona ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e della propria corrispondenza". Questa frase è formulata in modo simile nell'Articolo 13 della Costituzione federale svizzera. Il Consiglio federale, i servizi segreti e l'esercito stanno violando questi diritti fondamentali con la cosiddetta ricognizione via cavo. Chiediamo pertanto al Consiglio federale di proteggere efficacemente la nostra privacy, i nostri dati e i nostri diritti fondamentali nell'imminente revisione della Legge federale sulle attività informative. Ciò include l'abbandono della sorveglianza di massa con la ricognizione via cavo.