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An: Le consigliere e i consiglieri federali

Siamo nella merda! Dite la verità sull'emergenza climatica e ecologia

Version française : https://act.campax.org/petitions/on-est-dans-la-merde-dites-la-verite-sur-l-urgence-climatique-et-ecologique
Deutsche Version: https://act.campax.org/petitions/wir-stecken-in-der-scheisse-sagt-die-wahrheit-uber-die-klimakrise-und-okologischen-kollaps
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Noi, signatari-e di questa petizione, chiediamo vivamente al Consiglio federale:
- che riconosca e dichiari l’urgenza climatica ed ecologica, ufficialmente, pubblicamente e solennemente;
- che agisca immediatamente per cessare di aggravare il pericolo che ci minaccia;
- che ammetta il suo continuo e ripetuto insuccesso a proteggere la popolazione e che incarichi un’assemblea cittadina sulla giustizia climatica ed ecologica di cui seguirà le decisioni.

Senza una risposta adeguata da parte del Consiglio Federale da qui al 20 settembre 2021, stimiamo che la popolazione ha il sacrosanto diritto e l’indispensabile dovere di ribellarsi per proteggere i fondamenti della sua esistenza e di prendere parte, nel rispetto della non-violenza, alla disobbedienza civile su larga scala.

Warum ist das wichtig?

Ci troviamo sull’orlo del precipizio.

L’umanità si sta confrontando con il più grande pericolo della storia. Un pericolo per cui, se non ce ne preoccupiamo all’istante, inghiottirà tutto quello che ci è caro sulla Terra: gli e le sue abitanti, il suo ecosistema, il futuro delle persone che non sono ancora nate.

La scienza è chiara: stiamo vivendo la 6° estinzione di massa, il nostro clima ha iniziato a deragliare e le condizioni planetarie non saranno presto più quelle che hanno permesso la civilizzazione umana di emergere e fiorire. Se noi non agiamo con rapidità e determinazione, andremo verso una catastrofe in cui l’orrore sfida l’immaginazione.

L’Ufficio Federale dell’Ambiente stesso, annuncia un surriscaldamento del clima svizzero di 7 gradi da qui alla fine del secolo, se le emissioni di gas a effetto serra non saranno immediatamente e massivamente ridotte. Seguendo questa traiettoria, la più parte del nostro pianeta potrà diventare fisicamente inabitabile in solamente qualche decennio.

Tuttavia, le cause di questa catastrofe sono perfettamente identificabili da qualche decennio. Malgrado ciò, i diversi governi hanno lasciato la situazione aggravarsi e le emissioni di gas effetto serra aumentare anno dopo anno, in tutto il mondo. Ê anche il caso del nostro proprio paese, anche se quest’ultimo di ostina a tenere conto solamente d’un terzo delle sue emissioni nel suo “piano climatico 2050”. Inoltre, la Svizzera continua a saccheggiare, sul suo territorio come all’estero, gli ecosistemi che sono alla base delle funzioni vitali del pianeta. Questa partecipazione continua del mondo comune è ancora più amorale contando che la Svizzera è uno dei paesi più ricchi e più stabili.

Cosa fare per far sì che il governo rispetti la sua missione di proteggere la popolazione come indicato nella Costituzione e che agisca per fermare il deterioramento della catastrofe climatica ed ecologica? Rapporti di scienziati-e, accordi internazionali, elezioni, iniziative, manifestazioni, lettere … nulla è servito. Allora che gli ultimi granelli di sabbia ci scivolano dalle mani, non è più il momento di ripetere metodi che si sono dimostrati inefficaci.

Noi, signatari-e di questa petizione, chiediamo vivamente al Consiglio federale:
- che riconosca e dichiari l’urgenza climatica ed ecologica, ufficialmente, pubblicamente e solennemente;
- che agisca immediatamente per cessare di aggravare il pericolo che ci minaccia;
- che ammetta il suo continuo e ripetuto insuccesso a proteggere la popolazione e che incarichi un’assemblea cittadina sulla giustizia climatica ed ecologica di cui seguirà le decisioni.

Senza una risposta adeguata da parte del Consiglio Federale da qui al 20 settembre 2021, in accordo con la nostra coscienza etica, analisi razionale, preoccupazione morale o credenze spirituali e con il nostro profondo legame alla democrazia, noi, signatari-e di questa lettera, stimiamo che la popolazione ha il sacrosanto diritto e l’indispensabile dovere di ribellarsi per proteggere i fondamenti della sua esistenza e di prendere parte, nel rispetto della non-violenza, alla disobbedienza civile su larga scala.

Questa risoluzione è un atto di amore verso ciò che ci è più prezioso: la sicurezza e il benessere dei nostri bambini-e, la comprensione e la pace delle nostre comunità e il futuro del pianeta stesso e di tutte le persone che lo abitano.

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Leggete la lettera indirizzata al Consiglio federale riguardo la ribellione per il vivente: https://cutt.ly/qn2pM4d
Unitevi alla ribellione: http://www.xrebellion.ch/

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[1] Ufficio federale dell’ambiente, I cambiamenti climatici in Svizzera, novembre 2020, pag. 27
[2] Xu et al., Future of the human climate niche, PNAS, Maggio 2020
[3] https://www.24heures.ch/lempreinte-climatique-suisse-deborde-de-ses-frontieres-738068748577
[4] Ufficio federale dell’ambiente, Biodiversità in Svizzera: stato ed evoluzione, 2017

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