Suchergebnis für "Ticino".
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SOS sda/ats - Retten wir notre agence di stampa trilingue!Sehr geehrte Frau Bundesrätin Doris Leuthard Der zurzeit geplante Kahlschlag bei der sda hätte schwerwiegende Konsequenzen für die Qualität des Journalismus in der ganzen Schweiz. Lassen Sie das nicht zu und unterstützen Sie unsere nationale Nachrichtenagentur, zum Beispiel mit einem jährlichen Beitrag aus der Radio- und Fernsehabgabe, die den massiven Stellenabbau verhindert und die Zukunft der sda als unabhängiges Unternehmen ohne Gewinnzwecke sichert. Madame la Conseillère fédérale, Les coupes prévues au sein de la rédaction de l’ats auraient des conséquences graves pour la qualité du journalisme dans toute la Suisse. Ne permettez pas cela et soutenez notre agence de presse nationale, par exemple avec une part de la redevance radio-TV, afin d’empêcher une réduction massive des effectifs et d’assurer l’avenir de l’ats en tant qu’entreprise indépendante sans but lucratif. Signora Consigliera federale, I tagli previsti in seno alla redazione dell'ats avrebbero gravi ripercussioni sulla qualità delle informazioni in tutta la Svizzera. Non permetta che ciò accada e sostenga la nostra agenzia di stampa nazionale, ad esempio utilizzando un contributo annuale dei proventi del canone radiotelevisivo al fine di evitare la massiccia riduzione del personale e di garantire all'azienda un futuro indipendente e senza scopo di lucro.6.113 von 7.000 UnterschriftenGestartet von Marco Faehndrich
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Mezzi pubblici per tuttiMigliorare gli orari di tutti i mezzi pubblici cantonali così da poter garantire una migliore gestione degli orari per le coincidenze con tutti i mezzi pubblici cantonali; moltissimi mezzi pubblici cantonali sono strapieni in molte fascie orarie e quindi non esistono coincidenze per andare a scuola o a lavorare6 von 100 UnterschriftenGestartet von Massimo Walter Antonio Canonica
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350 Millionen für die Sicherheit der Frauen, jetzt!français - italiano - Gesamtzahl Unterschriften aller Sprachversionen ____________________ Acht Feminizide in acht Wochen - wir sind wütend! Das Jahr hat kaum begonnen und bereits acht Frauen wurden Opfer eines Feminizids. Acht Leben, brutal ausgelöscht. Acht Frauen, die Mütter, Töchter, Freund*innen oder Kolleg*innen waren. Acht Tragödien, die sich hätten verhindern lassen. Wir sind erschüttert, wütend und fordern endlich Konsequenzen. Wie viele Frauen müssen noch sterben, bis der Bundesrat endlich handelt? Es braucht jetzt Massnahmen. Der Bundesrat muss die alarmierende Situation endlich ernst nehmen. Wir wollen endlich gehört und geschützt werden – durch besseren Gewaltschutz, konsequente Strafverfolgung und Präventionsarbeit, die verhindert, dass es überhaupt so weit kommt. Diese Massnahmen kosten. Nur mit genügend Ressourcen können wir geschlechtsbezogene, häusliche und sexualisierte Gewalt bekämpfen. Wir fordern 350 Millionen für unsere Sicherheit! Der Bundesrat muss endlich rasch und konsequent reagieren!13.151 von 15.000 UnterschriftenGestartet von Campax und Brava
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DIRITTI UMANI SEPOLTI SOTTO LE MACERIE DI GAZA ! DOVETE FAR CESSARE IL FUOCO IN PALESTINA !Deutsche Version: https://act.campax.org/p/waffenstillstand-in-palastina-jetzt Version française: https://act.campax.org/p/faire-cesser-le-feu-en-palestine ***** In qualità di cittadini/e svizzeri/e, paese di tradizione pacifista e neutrale, ci uniamo agli appelli di migliaia di persone nel mondo, agli appelli delle organizzazioni umanitarie presenti in Palestina e alla richiesta espressa nella lettera che Médecins Sans Frontières ha inviato il 1° dicembre 2023 al Consigliere federale, Ignazio Cassis, responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), ripresa nell’appello di Stephen Cornish, direttore generale MSF Svizzera, nella “lettera aperta”, pubblicata da “La Regione” il 07.12.2023: "Abbiamo fatto tutto il possibile. Ricordatevi di noi". Queste poche parole, scritte da un medico di MSF sulla lavagna di un ospedale di Gaza, potrebbero spingerci a riflettere sugli orrori che accompagnano il diluvio di informazioni che riceviamo ogni giorno e ad agire affinché cessino? È giunto il momento di mobilitarci tutti/e, soprattutto i rappresentanti politici e i governi, per protestare e pretendere un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza. È ora di fermare gli attacchi indiscriminati e incessanti, gli sfollamenti, gli attacchi contro gli ospedali e il personale medico, l'assedio e le restrizioni alla distribuzione degli aiuti umanitari. È tempo di rivendicare la nostra umanità comune, il nostro sostegno alla pace e la nostra avversione per la guerra. Siamo ancora in tempo per evitare che Gaza si trasformi in un cimitero. Dott. Ignazio Cassis, lei è consigliere federale e medico: la preghiamo di fare tutto il possibile per evitare che l'umanità venga seppellita a Gaza!” (www.laregione.ch/i-contributi/i-dibattiti/1717984/gaza-essere-umanita-attacchi-medico) Il sostegno politico mondiale allo Stato di Israele, che si manifesta con l’assenza di vere pressioni o sanzioni che portino il governo israeliano a porre fine a questa guerra, è in netto contrasto con l’opinione di buona parte della popolazione mondiale che manifesta, da settimane, a favore di un CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO E DEFINITIVO. Chiediamo che il Governo svizzero sostenga il Consigliere federale, Ignazio Cassis, perché faccia pressione sul governo israeliano, per mettere FINE AD OGNI GENERE DI ATTACCO IN PALESTINA e perché dichiari CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ gli attacchi indistinti sui civili, sui campi profughi e sulle organizzazioni umanitarie, perpetrati incessantemente dall’esercito israeliano.1.826 von 2.000 UnterschriftenGestartet von dal Ticino alla Palestina
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HUMAN RIGHTS BURIED UNDER THE RUBBLE OF GAZA! YOU MUST CALL FOR A CEASEFIRE IN PALESTINE!As citizens of Switzerland, a country with a tradition of pacifism and neutrality, we join the appeals of thousands of people around the world, the appeals of the humanitarian organisations in Palestine and the request expressed in the letter that Médecins Sans Frontières/Doctors Without Borders sent on 1 December 2023 to Federal Councillor Ignazio Cassis, Head of the Federal Department of Foreign Affairs (FDFA), echoed in the appeal of Stephen Cornish, General Director of MSF Switzerland, in the "open letter" published by "La Regione" on 07.12.2023: "We did everything we could. Remember us”. Could these few words, written by an MSF doctor on the blackboard of a Gaza hospital, prompt us to reflect on the horrors that accompany the deluge of information we receive every day, and to take action to stop them? It’s time to mobilise all of us, especially political representatives and governments, to protest and demand an immediate and lasting ceasefire in Gaza. It is time to stop the indiscriminate and incessant attacks, the displacements, the attacks on hospitals and medical personnel, the siege and the restrictions on the distribution of humanitarian aid. It is time to reclaim our common humanity, our support for peace and our aversion to war. We can still prevent Gaza from turning into a cemetery. Dr Ignazio Cassis, you are a federal councillor and a doctor: please do everything you can to prevent humanity from being buried in Gaza!" (www.laregione.ch/i-contributi/i-dibattiti/1717984/gaza-essere-umanita-attacchi-medico - freely translated from Italian) The worldwide political support for Israel, which manifests itself in the absence of any real pressure or sanctions, which would lead the Israeli government to end this war, is in stark contrast to the opinion of a large part of the world population, which has been demonstrating for weeks in favour of an IMMEDIATE AND DEFINITIVE CEASEFIRE. We call on the Swiss Government to support the Federal Councillor, Ignazio Cassis, to put pressure on the Israeli government to put an END TO EVERY KIND OF ATTACK IN PALESTINE and to declare the indiscriminate attacks on civilians, refugee camps and humanitarian organisations, perpetrated relentlessly by the Israeli army, as CRIMES AGAINST HUMANITY.13 von 100 UnterschriftenGestartet von dal Ticino alla Palestina
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Prendere sul serio la tutela della salute e regolare il lavoro con la canicolaI firmatari e le firmatarie di questa petizione chiedono alla Società Svizzera degli Impresari-Costruttori di prendere sul serio la tutela della salute e di regolamentare il lavoro nei periodi caldi. Sebbene esistano raccomandazioni e linee guida della SECO e della SUVA relative al lavoro in condizioni di canicola, la realtà dei cantieri svizzeri dimostra che gli impresari non possono o non vogliono seguirle.283 von 300 UnterschriftenGestartet von Jared Camponovo
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Un selciato da ripristinareRipristinare l'acciottolato dinnanzi all'ex-casa comunale di Claro, con il mosaico che recava la data di costruzione dello stabile, il 1926. Rivedere inoltre la problematica legata all'accesso allo stabile e la situazione dei posteggi, che penalizza in particolare le persone anziane, creando due stalli per la sosta di breve durata che permettano di evitare il percorso a gradini.1 von 100 UnterschriftenGestartet von Tarcisio Bullo
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COVID-19 e trasporto pubblico: più corse nelle tratte affollate!Le/i sottoscritte/i firmatari/e richiedono al Consiglio di Stato ticinese di: Rafforzare immediatamente il trasporto pubblico introducendo delle corse supplementari (autopostali, bus e treni) nelle tratte più frequentate dalla popolazione ticinese.2.384 von 3.000 UnterschriftenGestartet von Sindacato Indipendente Studenti e Apprendisti SISA
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Casa Jam chiede aiutoCasa Jam è testimone d’importanti mutamenti economici, sociali e culturali di fine Ottocento. Si tratta di una villetta con tratti liberty, entro un parco cintato, di tre piani, con fronti indifferenziate a falso timpano costruita nel 1911. La zona antistante, in parte appartenente al mappale della villa, è costituita da un avvallamento del Riale di Moleno e riva prativa con parti a vigna e alberi da frutto da salvaguardare. È segnalata di rilievo e da proteggere nell’inventario ISOS. Visto il pregio e l'importanza della villa chiediamo al comune di: • impedire lo sfruttamento edilizio sconsiderato e scellerato del patrimonio storico e culturale rappresentato da Casa Jam (mappale no. 136 RFD), applicando tutti gli strumenti legislativi disponibili, alla domanda di costruzione che minaccia villa e parco; • inserire Casa Jam ed il suo parco tra i beni da tutelare a livello comunale; • avviare trattative per l’acquisto (o permuta) di Casa Jam da parte della Città di Bellinzona; • valorizzare Casa Jam, (con restauro edificio principale, annessi, fontana e parco) trasformandola, p. es., nella sede del nuovo archivio storico della città, di una biblioteca comunale e un luogo per esposizioni e socializzazione, a servizio della popolazione!885 von 1.000 UnterschriftenGestartet von Associazione quartiere di Moleno
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Sostegno ai docenti neoabilitati e riforma del DFAPer un sostegno occupazionale ai neoabilitati e l’approfondimento di una riforma del DFA Numerosi docenti neoabilitati e abilitandi al DFA sono colpiti da carenza di sbocchi professionali, da crescente precarietà occupazionale e da incertezza sul proprio futuro. Le legittime aspettative riposte nell’ottenimento di un impiego della categoria, già formatisi in condizioni economicamente difficili e pedagogicamente insoddisfacenti, sono state disattese. Le attuali problematiche sono causate da un mancato coordinamento tra DECS e DFA, dalla politica di ammissione al DFA e, più in generale, dall’attuale sistema di abilitazione. Nell’immediato risulta prioritaria l’adozione di misure concrete e urgenti, volte a garantire il necessario sostegno e inserimento professionale di questa categoria in difficoltà. 1. Pertanto, chiediamo al Governo e al DECS di adottare in particolare le seguenti misure: • definizione delle prospettive occupazionali dei docenti neoabilitati in base ai pensionamenti e all’evoluzione demografica, unitamente all’allestimento di un rapporto sul precariato della categoria (percentuali di lavoro insufficienti, liste d’attesa, ecc.); • modulazione delle classi in modo da evitare la creazione di sezioni con un numero elevato di allievi/studenti e da garantire maggiormente la continuità pedagogica; • dovuta considerazione della categoria nell’attribuzione di sgravi orari nelle scuole; • creazione di progetti speciali volti, ad esempio, al rafforzamento delle competenze culturali degli allievi e studenti; • accesso prioritario alle supplenze per i docenti neoabilitati; • ripristino della trasformazione delle supplenze in incarico a partire dalla 17a settimana; • trasparenza nei criteri di valutazione e nelle graduatorie d’assunzione; • possibilità di partecipare all’attribuzione di ore libere nel settore professionale; • diritto di partecipare a concorsi interni presso l’Amministrazione cantonale. 2. Richiediamo inoltre un approfondimento, grazie al coinvolgimento delle associazioni magistrali e degli attori del mondo della scuola, volto a una riforma profonda e complessiva del sistema di abilitazione; essa dovrà affrontare, tra l’altro, il problema della qualità dell’offerta formativa nel percorso di formazione e della conciliabilità tra tempo di formazione e quello di lavoro2.155 von 3.000 UnterschriftenGestartet von Sindacato VPOD Regione Ticino