An: Governo, parlamento, fornitori di telecomunicazioni, imprese, consumatori e alle istituzioni europee, quando la petizione mira a un'armonizzazione dei regolamenti nell'UE
Petizione per l'abolizione delle tariffe di roaming all'interno dell'UE

La regolamentazione Roam Like at Home (RLAH), in vigore dal 2017 all'interno dell'UE, dovrebbe applicarsi anche alla Svizzera. Questa normativa consente anche ai consumatori del Liechtenstein, della Norvegia e dell'Islanda, in quanto parti dello SEE, e ora alla Svizzera come parte dell'AELS, di utilizzare i propri telefoni mobili in qualsiasi paese dell'UE/SEE senza costi di roaming aggiuntivi. Ciò significa che possono effettuare chiamate, inviare SMS e utilizzare dati agli stessi tariffe che pagherebbero a casa in Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda.
Il limite di utilizzo equo è regolato su un periodo di quattro mesi (120 giorni). Se un consumatore viene constatato trascorrere più tempo all'estero che a casa e utilizza principalmente i suoi servizi mobili all'estero durante questo periodo, può essere addebitata una tariffa dopo un avviso e un periodo di aggiustamento di due settimane.
Comunicazione trasparente: I fornitori di servizi mobili sono tenuti a informare i consumatori dei loro diritti e di tutte le limitazioni di utilizzo equo applicabili o di eventuali costi aggiuntivi, quando stanno per superare la politica di utilizzo equo.
Ecco alcuni esempi qui sotto:
Ecco alcuni esempi qui sotto:
Roaming involontario nell'area di confine Svizzera La rete svizzera sconfina, e in Italia c’è chi paga il roaming
un colpo delle spese di roaming Il roaming continua a essere una trappola a livello di costi
Accordo di roaming tra l'Ucraina e l'UE Commissione Europea, Ucraina nel Roaming UE da Gennaio 2026: proposta inviata al Consiglio - MondoMobileWeb.it | News | Telefonia | Offerte
Warum ist das wichtig?
Perché la petizione per l'abolizione delle tariffe di roaming all'interno dell'UE è sostenuta da argomenti legati all'equità, ai risparmi sui costi, alla competitività delle imprese, all'assenza di discriminazione con un trattamento eguale sia per i cittadini svizzeri che per i visitatori stranieri. La petizione allineerebbe la Svizzera con tendenze globali più ampie, migliorerebbe la protezione dei consumatori e promuoverebbe relazioni più solide con l'Unione europea. Ecco i punti principali riassunti a favore dell'abolizione delle tariffe di roaming all'interno dell'UE:
- Risparmi per i viaggiatori svizzeri durante le vacanze o i viaggi d'affari.
- Riduzione dei costi operativi per le aziende legati alla comunicazione internazionale.
- Facilitare il commercio transfrontaliero eliminando questo ostacolo tecnico al commercio.
- Promozione del turismo in Svizzera attraverso l'eliminazione delle tariffe di roaming, in particolare per i visitatori stranieri dell'UE.
- Protezione dei consumatori e equità per i cittadini svizzeri rispetto ai cittadini dell'UE e ai paesi dello SEE, Liechtenstein, Norvegia, Islanda, che non devono pagare costi di roaming all'interno dell'UE.
- I fornitori di telecomunicazioni non subiscono alcun svantaggio a causa dell'eliminazione delle spese di roaming, poiché questa regolamentazione si applica sia ai turisti svizzeri/ai viaggiatori d'affari svizzeri all'interno dell'UE che ai turisti dell'UE/ai viaggiatori d'affari dell'UE in Svizzera. Inoltre, lo sforzo dei fornitori di telecomunicazioni riguardo alle pretese di roaming sarebbe notevolmente ridotto.
- L'Iniziativa Fair Roaming lanciata il 29.11.2021 per ridurre le spese di roaming per svizzeri e svizzere che viaggiano all'estero, inclusi i paesi dell'UE, è stata respinta dal governo federale per motivi discutibili come: distorsione del mercato, aumento dei prezzi interni nel paese, perdita di sovranità, incompatibilità con l'UE.