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To: Consigliere federale Ueli Maurer, Capo del DFF

Abolire l’articolo sulla censura per stampa e informatori/trici anonimi/e

Chiediamo che l'articolo 47 della legge federale sulle banche e le casse di risparmio venga rivista in modo tale che:

1. gli/le operatori/trici dei media non vengano puniti/e per aver riferito di reati fiscali, tortura, traffico di droga, riciclaggio di denaro, corruzione e altri crimini gravi che sono stati scoperti; o se li scoprono loro stessi/e

2. gli/le informatori/trici anonimi/e godono di una maggiore protezione in base a questa legge

Secondo l'articolo 47 della legge federale sulle banche e le casse di risparmio, gli informatori e le informatrici anonimi/e e gli/le operatori/trici dei media rischiano oggi fino a tre anni di carcere se denunciano attivamente crimini fiscali, tortura, traffico di droga, riciclaggio di denaro, corruzione e altri reati gravi utilizzando documenti trapelati.

Se le banche non adempiono ai loro obblighi di due diligence, questo deve essere reso pubblico. Le notizie sul riciclaggio di denaro e sulla corruzione sono di interesse pubblico. Le persone che forniscono informazioni importanti a riguardo e/o lo denunciano non devono essere punite per questo

Why is this important?

Con il caso "Suisse Secrets", pubblicato da giornali di fama internazionale il 20 febbraio 2022, giornalisti/e di tutto il mondo hanno rivelato come Credit Suisse dia accesso ai servizi bancari a politici corrotti, trafficanti di persone e criminali. [1a]

Tra i clienti nei dati esaminati ci sono persone provenienti da Venezuela, Egitto, Ucraina e Thailandia. Questi paesi hanno lottato a lungo con le élite politiche e finanziarie che nascondono i loro beni all'estero. [1b]

È chiaro che tali abusi minano le misure preventive contro il riciclaggio di denaro e la corruzione. Proprio per questo è importante che tali abusi vengano esposti e che vengano create nuove leggi e autorità di controllo per prevenire questi casi in futuro. Gli informatori e le informatrici anonimi/e che richiamano l'attenzione sulla tematica, e i media che portano questi abusi all'attenzione del pubblico giocano un ruolo importante.

A differenza del lavoro di ricerca sui "Pandora Papers", nessun operatore/trice dei media svizzeri ha preso parte alla ricerca sul caso "Suisse Secrets" [2]. Questo perché dal 2015 sono stati/e minacciati/e di procedimenti penali e fino a tre anni di prigione in Svizzera se scrivessero riguardo ai dati bancari trapelati. [3] Questo è inaccettabile. Ecco perché operatori e operatrici dei media devono essere esclusi dall'articolo sulla censura.

Fonti e link:
[1a,b] 20.02.2022: The Guardian: https://www.theguardian.com/news/2022/feb/20/credit-suisse-secrets-leak-unmasks-criminals-fraudsters-corrupt-politicians?CMP=Share_AndroidApp_Other
[2] 21.02.2022: Süddeutsche Zeitung: ​​https://www.sueddeutsche.de/wirtschaft/suisse-secrets-schweiz-pressefreiheit-bankgeheimnis-artikel-47-bankengeheimnis-bankkundengeheimnis-1.5532527?reduced=true
[3] 20.02.2022: 20Minuten: https://amp.20min.ch/story/internationale-medien-berichten-ueber-dreckige-geschaefte-der-credit-suisse-837992909271

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