500 Unterschriften erreicht
An: Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino
No al Certificato Covid nelle biblioteche!
I sottoscritti firmatari chiedono urgentemente al Consiglio di Stato di rendere universalmente accessibili le biblioteche cantonali e far pressione sulle autorità federali affinché il Certificato Covid non sia applicato per il settore bibliotecario.
Warum ist das wichtig?
La restrizione dell’accesso alle biblioteche cantonali rappresenta una limitazione al diritto di studio che preoccupa il corpo studentesco. Sebbene sia possibile ritirare i libri ordinati online, alle studentesse e agli studenti sprovvisti di certificato Covid viene negata la possibilità di consultare i libri in loco e di accedere alle sale di studio, importante risorsa per chi a casa non ha le condizioni adatte allo studio e usufruisce dell’alternativa rappresentata dalle biblioteche cantonali. Nelle attuali condizioni, la distanza di 1.5 m in biblioteca può essere rispettata facilmente, perciò riteniamo eccessivo che l’accesso sia consentito solo alle persone aventi il Certificato Covid: ciò crea solo un clima divisivo all’interno della popolazione studentesca. Le biblioteche essendo luogo di studio, di cultura e di scambi di idee dovrebbero essere accessibili a tutti senza alcun discrimine.
Persino le associazioni di categoria sono perplesse circa la richiesta del Certificato per accedere ai servizi, che difficilmente collima con il codice etico dei bibliotecari che “devono garantire la fornitura di servizi equi senza discriminazione e il diritto di tutte le persone di accedere all’informazione”. Evidentemente la natura etica della professione non è compatibile con le misure attualmente vigenti.
Persino le associazioni di categoria sono perplesse circa la richiesta del Certificato per accedere ai servizi, che difficilmente collima con il codice etico dei bibliotecari che “devono garantire la fornitura di servizi equi senza discriminazione e il diritto di tutte le persone di accedere all’informazione”. Evidentemente la natura etica della professione non è compatibile con le misure attualmente vigenti.