An: Consiglio Federale

Covid-19 aggravato dall'inquinamento : vietare i fertilizzanti sintetici

Version française 🇫🇷: https://act.campax.org/p/fertilisants-de-synthese

Signora Presidente della Confederazione, Signore e Signori Consiglieri federali,

Per proteggere l'intera popolazione dalla minaccia dei fertilizzanti sintetici che rendono tutti, indipendentemente dall'età, vulnerabili al Coronavirus, e per applicare misure sanitarie coerenti con il piano sanitario in vigore, chiediamo al Consiglio federale e al governo di vietare drasticamente l'uso di tutti i fertilizzanti sintetici finché il Coronavirus minaccia la salute pubblica, e la salute di tutti.

Warum ist das wichtig?

Medici e ricercatori specializzati in inquinamento dell'aria sottolineano che l'inquinamento atmosferico causato dai prodotti di sintesi, è una delle cause che aggravano la vulnerabilità dell'intera popolazione al Coronavirus, indipendentemente dall'età :

Le autorità scientifiche Atmo France - riunendo tutte le organizzazioni di monitoraggio della qualità dell'aria - sottolineano che la diffusione di prodotti di sintesi (cioè di fertilizzanti chimici di sintesi utilizzati in agricoltura) è una delle cause dell'inquinamento atmosferico e che “l'esposizione cronica all'inquinamento atmosferico è un fattore aggravante degli impatti sulla salute durante il contagio da Covid-19”.
Il giornale Le Monde riporta questi fatti in un articolo di lunedì 30 marzo 2020*.

I componenti dei fertilizzanti sintetici utilizzati in Francia sono gli stessi utilizzati in Svizzera: azoto, fosforo e ammoniaca, questi tra gli altri, costituiscono i fertilizzanti utilizzati in Svizzera, secondo il sito internet ufficiale della Confederazione Svizzera.

C'è un urgente necessità di capire le indicazioni sanitarie di seguito: se non si adottano misure sanitarie drastiche per impedire la diffusione di fertilizzanti sintetici nell'aria, nei giorni e nelle settimane a venire, l'intera popolazione svizzera sarà maggiormente vulnerabile al Coronavirus. La ragione di ciò è la diffusione di massa di fertilizzanti sintetici sulle colture, che in parte è già iniziata. L'inquinamento atmosferico attacca l'apparato respiratorio di qualsiasi persona in modo cronico, siano essi giovani o anziani. Anzi, il Coronavirus, che rappresenta un rischio importante per le persone cui l'apparato respiratorio è indebolito, avrà un impatto sull'intera popolazione. Inoltre, le persone che soffrono di problemi respiratori saranno ancora più vulnerabili al Coronavirus.

Nell'articolo apparso sul quotidiano Le Monde, Atmo France Grand-Est in Francia segnala un importante episodio di inquinamento direttamente collegato all’uso di fertilizzanti sintetici nel fine settimana dal 27 al 29 marzo 2020, precisando che “una gran parte delle particelle secondarie sono formate da ammoniaca e ossidi di azoto, con l'ammoniaca proveniente principalmente dalla diffusione di fertilizzanti”. Le Monde spiega che queste particelle possono percorrere diversi chilometri. L'inquinamento atmosferico non rimane quindi unicamente nel punto di emissione.

Medici e ricercatori specializzati in inquinamento dell'aria e membri del collettivo Air-Santé-Climat, in una lettera inviata il 21 marzo, hanno interpellato il governo francese e tutti i prefetti. Il collettivo di medici e ricercatori ha avvertito sul "la necessità di limitare drasticamente l'irrorazione agricola per fare tutto il possibile per limitare la diffusione del virus". Il dottor Thomas Bourdel, radiologo di Strasburgo, che ha dato vita al collettivo, aggiunge il seguente avvertimento: “Se non limitiamo rapidamente le irrorazioni, c'è il rischio che l'effetto delle misure di contenimento che hanno ridotto l'inquinamento del traffico stradale, venga annientato”.

Infine, Isabella Annesi-Maesano, Direttore del Dipartimento di Epidemiologia delle Malattie Allergiche e Respiratorie dell'Inserm, descrive in dettaglio il meccanismo di degrado dell'apparato respiratorio da inquinamento atmosferico: “L'inquinamento danneggia le mucose delle vie respiratorie e i polmoni, il che rende più facile la penetrazione dei virus e, per aggregazione, le particelle fini e ultrafini trasportano i virus sul fondo delle vie aeree”.

Il quotidiano Le Monde segnala anche l'esistenza di uno studio scientifico che risale al 2003, pubblicato sulla rivista scientifica di salute pubblica Environmental Health. Questo studio scientifico ha analizzato il legame tra l'inquinamento atmosferico e i casi letali di sindrome respiratoria acuta grave (SARS; causata dalla SARS-CoV) in Cina. Esso dimostra che i pazienti contaminati che vivono in aree moderatamente inquinate hanno l'84% di probabilità in più di morire rispetto ai pazienti che vivono in aree a basso inquinamento.

Fonti :

- " TRIBUNE DU COLLECTIF AIR-SANTE-CLIMAT- LA POLLUTION DE L'AIR COMME VECTEUR DU COVID-19 ? ", inviata al Governo Francese : http://www.asef-asso.fr/actualite/tribune-du-collectif-air-sante-climat-la-pollution-de-lair-comme-vecteur-du-covid-19/

- Sito ufficiale di Atmo France. Articolo "Interactions entre COVID 19 et qualité de l'air" : https://atmo-france.org/point-dinformation-sur-les-interactions-entre-covid-19-et-qualite-de-lair-2/

- Sito ufficiale Environmental Health. Article " Air pollution and case fatality of SARS in the People's Republic of China: an ecologic study" : https://ehjournal.biomedcentral.com/articles/10.1186/1476-069X-2-15?fbclid=IwAR0A5711ubrDDbaHrEYmsrKrv2E1Xdp2oDIeZv9Z5FATiS0JT55DpPdjKMc

- Sito ufficiale della Confederazione Svizzera. Articolo "https://www.bafu.admin.ch/bafu/it/home/temi/aria/info-specialisti/fonti-di-inquinanti-atmosferici/fonti-di-inquinanti-atmosferici--agricoltura.html "

- Journal Le Monde "Coronavirus : la pollution de l’air est un « facteur aggravant », alertent médecins et chercheurs." Par Stéphane Mandard, article publié lundi 30 mars 2020 : https://www.lemonde.fr/planete/article/2020/03/30/coronavirus-la-pollution-de-l-air-est-un-facteur-aggravant-alertent-medecins-et-chercheurs_6034879_3244.html

- Sito actu-environnement.com. Articolo "La pollution de l'air diminuerait la résistance au coronavirus et faciliterait sa propagation" : https://www.actu-environnement.com/ae/news/coronavirus-covid-19-pollution-air-propagation-35178.php4#xtor=ES-6