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An: Guy Parmelin, Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca e alla Segreteria di Stato dell'economia (SECO)

Bloccare subito le esportazioni di armi negli USA

Deutsche Version 🇩🇪: https://act.campax.org/petitions/keine-waffen-in-die-usa
Version française 🇫🇷: https://act.campax.org/p/pas-d-armes-aux-usa

Invitiamo il Consigliere federale Guy Parmelin a cessare immediatamente tutte le esportazioni di armi verso gli USA - compresa la fornitura di pezzi di ricambio per il materiale bellico già fornito - fino a quando non sarà stato scongiurato il pericolo di uno spiegamento dell'esercito contro la propria popolazione.

Warum ist das wichtig?

Sulla scia del brutale assassinio di George Floyd da parte della polizia hanno preso piede proteste pacifiche, ma anche violente, in molti luoghi degli Stati Uniti.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato un intervento militare massivo contro il suo stesso popolo. Lo sta facendo per soffocare le proteste, ma anche da calcolatore, in modo che i suoi elettori abituali gli restino fedeli nella prossima campagna elettorale.

La Svizzera è un importante esportatore di armi: nel 2019 sono state esportate armi per un valore complessivo di 728 milioni di franchi. Gli Stati Uniti sono il quarto maggior acquirente, con acquisti di armi per quasi 7 milioni di franchi.

Al momento negli Stati Uniti la gente muore ogni giorno a causa della violenta repressione delle proteste. Se ci sarà davvero un massiccio dispiegamento dell'esercito, il numero delle vittime aumenterà drasticamente. Gli Stati Uniti sono quindi sull'orlo di una guerra civile[1].

[1] https://www.deutschlandfunkkultur.de/susan-neiman-zu-protesten-in-den-usa-warnung-vor-einem.1013.de.html?dram:article_id=477778

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2020-06-05 11:24:46 +0200

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2020-06-05 10:30:03 +0200

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