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An: Consigliere Federale Alain Berset

No all’aumento ingiusto dei premi di cassa malati ticinesi

Venerdì 9 ottobre 2020, il gruppo “No all’aumento dei premi”, accompagnato da Campax e un gruppo di firmatari/e, ha consegnato alla Cancelleria federale a Berna le oltre 21’000 firme raccolte in due settimane. Grazie a tutti/e per il sostegno. La petizione continua, così come la campagna. Manteniamo alta la pressione.

Condividi le foto e/o il video, oppure scrivi un'email al Dipartimento risponsabile: https://campax.org/it/consegnata-la-petizione-no-allaumento-dei-premi-di-cassa-malati-ticinesi/

Chiediamo che i premi di cassa malati in Ticino per il 2021 non vengano aumentati.

Warum ist das wichtig?

L’annuncio dell’aumento dei premi delle casse malati per il 2021 è un duro colpo per i ticinesi e le ticinesi.

La crisi economica e sanitaria globale provocata dal Covid-19, ha toccato il Ticino in modo particolarmente duro, con le maggiori perdite umane e conseguenze sull’economia. Questo ennesimo aumento è inconcepibile, gli unici cantoni ad avere un premio medio maggiore che il Ticino sono Ginevra e Basilea Città, ma da noi i salari sono i più bassi della Svizzera, con inoltre un tasso di disoccupazione tra i più elevati.

L’incidenza dei costi sul reddito delle famiglie ticinesi è già ora superiore a tutti gli altri cantoni, eppure proprio il Ticino viene ulteriormente penalizzato con il maggiore aumento dei premi a livello svizzero. Questo infatti sarà del 2.10%, portando il premio medio ticinese da 358.30 Fr. a 365.50 Fr, mentre quello nazionale ammonta a 316.50 Fr.

L’Ufficio Federale della Sanità Pubblica giustifica l’aumento con la necessità di recuperare una perdita subita sui premi degli scorsi anni, inferiori alla crescita dei costi della salute In Ticino, costi particolarmente elevati a causa dell’invecchiamento della popolazione. Ma sono soprattutto le famiglie di reddito medio-basso a portarne le conseguenze, persone che hanno oltretutto sofferto del lavoro ridotto durante la pandemia.

Manca trasparenza su come vengano prese queste decisioni dalle assicurazioni di casse malati, ritenute ingiuste e ingiustificate anche dal Consigliere di Stato Raffaele di Rosa in un’intervista a La Regione e da Paolo Bianchi, Direttore della Divisione Salute Pubblica ticinese ai microfoni del Quotidiano. Il fallimento del modello sanitario privato della Lamal è sotto gli occhi di tutti e le autorità cantonali non possono negarlo.

Considerato che le casse malati hanno oltre 11 miliardi di riserve —ben oltre il limite previsto dalla legge di 5 miliardi — e che queste siano previste per rimediare a delle situazioni di crisi come quella attuale, si attinga a tali riserve per coprire i costi invece di mettere ulteriormente in ginocchio la popolazione, accentuando una situazione già precaria.

Questo aumento dei premi è insostenibile per i ticinesi e le ticinesi, chiediamo quindi che i premi per il 2021 restino invariati.

Fonti:
-https://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/informazione/modem/Cassa-malati-premi-ancora-su-13351083.html
-https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Premi-pi%C3%B9-alti-salari-pi%C3%B9-bassi-13448938.html
-https://www.rsi.ch/news/svizzera/Casse-malati-altra-stangata-per-il-Ticino-13448125.html
-https://m.laregione.ch/cantone/ticino/1463500/serve-piu-trasparenza-sui-premi-di-cassa-malati
-https://www.srf.ch/news/schweiz/grafik-so-steigen-die-krankenkassenpraemien-in-ihrem-kanton

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2020-09-24 11:59:03 +0200

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2020-09-24 11:49:48 +0200

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