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An: Consiglio federale svizzero
La Svizzera supporta il popolo iraniano
Dopo il brutale assassinio di Mahsa Amini da parte della cosiddetta "polizia morale" a Teheran, il popolo iraniano si è sollevato in nuove proteste, e le strade dell'Iran sono piene di coraggiosi manifestanti che si oppongono all'oppressione. Il nome di Mahsa Amini è diventato la parola d'ordine di chi resiste, e gli iraniani stanno esprimendo la propria rabbia contro 44 anni di regime islamico che non fa altro che ricorrere a violenza, persecuzioni, oppressione, omicidi e corruzione per restare al potere. Il popolo iraniano si sta riversando nelle strade di ogni villaggio e città del paese con un solo obiettivo:
far cadere il regime islamico.
Tuttavia quest'ultimo sta reagendo con una violenza brutale, reprimendo i cittadini disarmati con armi da fuoco e sguinzagliando orde di teppisti in borghese e uniforme. Il regime ha bloccato Internet, e ciò riporta alla mente la sua ferocia di qualche anno fa, quando ha ucciso migliaia di persone durante un blocco simile.
La Svizzera ha svolto un ruolo importante negli ultimi 40 anni per sorvegliare la comunicazione tra la Repubblica islamica e l'Occidente.
Il suo è un ruolo estremamente esposto, poiché ospita le più importanti organizzazioni per i diritti umani al mondo.
Cosa va fatto:
1- Condannare il comportamento violento della Repubblica islamica
2- Espellere l'ambasciatore
3- Imporre forti sanzioni (pari alle sanzioni della legislazione Magnitsky) ai funzionari iraniani, agli attori chiave e ai membri del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e del regime responsabili di queste repressioni e alle loro famiglie.
4- Negare il visto a tutti i funzionari della Repubblica islamica ed espellere chi tra questi ha già ottenuto il visto o il permesso di soggiorno in Svizzera per poter fuggire dall'Iran ed entrare nel territorio elvetico.
5- Chiedere alle aziende dei social media e tecnologiche di contribuire all'elusione della censura e al sostegno alle infrastrutture per consentire il libero accesso a Internet in Iran
6- Predisporre una modalità affidabile, veloce ed efficiente per inviare fondi in sostegno degli iraniani in situazioni che richiedono la massima urgenza, come il rilascio di chi è stato arrestato durante le proteste, al fine di evitare ulteriori torture, stupri, uccisioni e suicidi.
7- Congelare tutti i conti bancari e monetari relativi a funzionari della Repubblica islamica, attori chiave e membri del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e del regime
Ti chiediamo di unirti al popolo iraniano nella sua richiesta di libertà. Ti chiediamo di stare dalla parte giusta della storia nella richiesta del popolo iraniano di porre fine al regime della repubblica islamica. Ti chiediamo di usare la tua voce e la tua posizione per condannare senza mezzi termini la barbarie del regime. Ti chiediamo di stare con il popolo iraniano che si riversa in tutte le strade;
DONNE, VITA, LIBERTÀ
far cadere il regime islamico.
Tuttavia quest'ultimo sta reagendo con una violenza brutale, reprimendo i cittadini disarmati con armi da fuoco e sguinzagliando orde di teppisti in borghese e uniforme. Il regime ha bloccato Internet, e ciò riporta alla mente la sua ferocia di qualche anno fa, quando ha ucciso migliaia di persone durante un blocco simile.
La Svizzera ha svolto un ruolo importante negli ultimi 40 anni per sorvegliare la comunicazione tra la Repubblica islamica e l'Occidente.
Il suo è un ruolo estremamente esposto, poiché ospita le più importanti organizzazioni per i diritti umani al mondo.
Cosa va fatto:
1- Condannare il comportamento violento della Repubblica islamica
2- Espellere l'ambasciatore
3- Imporre forti sanzioni (pari alle sanzioni della legislazione Magnitsky) ai funzionari iraniani, agli attori chiave e ai membri del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e del regime responsabili di queste repressioni e alle loro famiglie.
4- Negare il visto a tutti i funzionari della Repubblica islamica ed espellere chi tra questi ha già ottenuto il visto o il permesso di soggiorno in Svizzera per poter fuggire dall'Iran ed entrare nel territorio elvetico.
5- Chiedere alle aziende dei social media e tecnologiche di contribuire all'elusione della censura e al sostegno alle infrastrutture per consentire il libero accesso a Internet in Iran
6- Predisporre una modalità affidabile, veloce ed efficiente per inviare fondi in sostegno degli iraniani in situazioni che richiedono la massima urgenza, come il rilascio di chi è stato arrestato durante le proteste, al fine di evitare ulteriori torture, stupri, uccisioni e suicidi.
7- Congelare tutti i conti bancari e monetari relativi a funzionari della Repubblica islamica, attori chiave e membri del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica e del regime
Ti chiediamo di unirti al popolo iraniano nella sua richiesta di libertà. Ti chiediamo di stare dalla parte giusta della storia nella richiesta del popolo iraniano di porre fine al regime della repubblica islamica. Ti chiediamo di usare la tua voce e la tua posizione per condannare senza mezzi termini la barbarie del regime. Ti chiediamo di stare con il popolo iraniano che si riversa in tutte le strade;
DONNE, VITA, LIBERTÀ
Warum ist das wichtig?
L'Iran è una potenza regionale e centrale, con una posizione geopoliticamente strategica nel continente asiatico. È membro fondatore di ONU, ECO, OIC e OPEC. Dispone di grandi riserve di combustibili fossili, tra cui il secondo più grande approvvigionamento di gas naturale e la quarta più grande riserva di petrolio.
La visione di leadership internazionale sembra predisporre l'ascesa di un nuovo ordine mondiale con a capo Mosca e Pechino, orientato verso una politica "rivolta a est",
Il recente documento di cooperazione tra Iran e Cina e l'accordo tra Iran e Russia possono essere visti in questa luce.
La suddetta politica cerca nella Russia e nella Cina un sostegno per l'Iran, soprattutto per la questione nucleare, ma anche per far fronte a sanzioni e minacce occidentali.
Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, la leadership iraniana e i suoi sostenitori hanno espresso il loro sostegno alla Russia e incolpato NATO e Occidente del conflitto.
L'Iran prevede di fornire alla Russia potenzialmente centinaia di droni, alcuni da combattimento, per la guerra in Ucraina.
L'Iran ha rafforzato la sua alleanza con la Russia e la Cina e resta una forza ostile e caparbia rispetto all'egemonia statunitense. La sua influenza è cresciuta solo con la diffusione di un certo numero di gruppi armati non statali o parastatali in tutta la regione.
Una delle trasformazioni geopolitiche più cruciali è stata l'emergere di gruppi armati non governativi o paragovernativi in Medio Oriente. Gli Hezbollah in Libano, gli Houthi nello Yemen, le forze di mobilitazione popolare in Iraq e i Fatimidi in Afghanistan sono tra i principali gruppi sciiti sostenuti dall'Iran.
L'Iran ha tessuto alleanze con questi gruppi in risposta alla situazione della sicurezza nella regione.
Oltre a tutte le ragioni strategicamente determinanti per fermare la Repubblica islamica, questo movimento è dedicato ai diritti umani e trova le sue origini nelle donne che protestano per vedere riconosciuti i propri diritti fondamentali.
Non si tratta di un paese, una religione, un'etnia o un genere specifico, bensì dell'essere umano nella sua interezza.
Ed è per questo che ogni essere umano dovrebbe agire.
La visione di leadership internazionale sembra predisporre l'ascesa di un nuovo ordine mondiale con a capo Mosca e Pechino, orientato verso una politica "rivolta a est",
Il recente documento di cooperazione tra Iran e Cina e l'accordo tra Iran e Russia possono essere visti in questa luce.
La suddetta politica cerca nella Russia e nella Cina un sostegno per l'Iran, soprattutto per la questione nucleare, ma anche per far fronte a sanzioni e minacce occidentali.
Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, la leadership iraniana e i suoi sostenitori hanno espresso il loro sostegno alla Russia e incolpato NATO e Occidente del conflitto.
L'Iran prevede di fornire alla Russia potenzialmente centinaia di droni, alcuni da combattimento, per la guerra in Ucraina.
L'Iran ha rafforzato la sua alleanza con la Russia e la Cina e resta una forza ostile e caparbia rispetto all'egemonia statunitense. La sua influenza è cresciuta solo con la diffusione di un certo numero di gruppi armati non statali o parastatali in tutta la regione.
Una delle trasformazioni geopolitiche più cruciali è stata l'emergere di gruppi armati non governativi o paragovernativi in Medio Oriente. Gli Hezbollah in Libano, gli Houthi nello Yemen, le forze di mobilitazione popolare in Iraq e i Fatimidi in Afghanistan sono tra i principali gruppi sciiti sostenuti dall'Iran.
L'Iran ha tessuto alleanze con questi gruppi in risposta alla situazione della sicurezza nella regione.
Oltre a tutte le ragioni strategicamente determinanti per fermare la Repubblica islamica, questo movimento è dedicato ai diritti umani e trova le sue origini nelle donne che protestano per vedere riconosciuti i propri diritti fondamentali.
Non si tratta di un paese, una religione, un'etnia o un genere specifico, bensì dell'essere umano nella sua interezza.
Ed è per questo che ogni essere umano dovrebbe agire.