Educare l'Assemblea federale sulla crisi climatica ed ecologica

L'incapacità della nostra Assemblea Federale di anticipare una pandemia, o la mancanza di elettricità già nel 2025, è sintomatica di una mancanza di comprensione della realtà del mondo in cui stiamo entrando e della posta esistenziale in gioco.

La realtà dei fatti, come riportata dai nostri uffici e da istituzioni scientifiche riconosciute, ci informa che siamo di fronte a un pericolo esistenziale e urgente che minaccia la vita umana, la vita sulla Terra in generale e direttamente il benessere dei nostri figli.

Gli impegni presi dalle nazioni promettono un mondo +3°C per i nostri figli.

Gli impegni presi dalle nazioni ci stanno portando verso un mondo a +4°C.

Gli impegni della Svizzera non sono stati rispettati e sono gravemente inadeguati.

Il segretario generale dell'ONU ci avverte sobriamente che "possiamo salvare il nostro mondo o condannare l'umanità a un futuro infernale".

Infatti, a causa dell'ignoranza della nostra Assemblea Federale, stiamo spingendo i nostri figli all'inferno, con nostre mani sugli occhi, le loro mani legate dietro la schiena.
Siamo di fronte a una scelta storica ed esistenziale.

O non facciamo nulla, e aspettiamo che la casa dei nostri figli si deteriori al punto da essere invivibile.

Oppure facciamo lo sforzo di inventare rapidamente la società post-carbonio, ed esportarla ad altre nazioni attraverso il nostro esempio, la nostra diplomazia e il nostro know-how.

Abbiamo una possibilità storica: per salvare le vite e la casa dei nostri figli, non abbiamo bisogno di andare in guerra, uccidere o essere uccisi.

Abbiamo una possibilità storica di diventare gli eroi dei nostri discendenti semplicemente facendo lo sforzo di essere solidali, inventivi e coraggiosi.

Cogliamo questa occasione, è l'ultimo momento.