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To: Direzione e Co-Founder Divoora, c/o HSH Delivery

Divoora: Rispetto e dignità per i lavoratori e le lavoratrici

Care firmatarie e cari firmatari,

Vorremmo ringraziarvi per aver sottoscritto la petizione a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici Divoora che da mesi rivendicano condizioni salariali e di lavoro giuste e rispettose. Come avrete appreso dalla stampa, avevamo intenzione di consegnare la petizione giovedì scorso, 3 gennaio. Purtroppo l’azienda ha rifiutato platealmente di accogliere le firme raccolte accampando la scusa che i sindacati hanno agito in maniera scorretta. Ancora una volta l’azienda rifiuta le critiche contro un comportamento scorretto e irrispettoso delle norme vigenti e scarica la responsabilità sui dipendenti e sui rappresentanti sindacali.

Ma non ci arrendiamo. I lavoratori e le lavoratrici Divoora si riuniranno in assemblea per decidere i prossimi passi e per far sentire all’azienda ancora la loro voce e la voce di chi, firmando questa petizione, ha voluto sostenere le loro ragioni.

Seguiranno degli aggiornamenti!

I firmatari e le firmatarie sostengono i driver Divoora nel rivendicare:

• Il riconoscimento immediato di tutto il tempo di lavoro e il pagamento del salario per tutte le ore effettuate.
• Una pianificazione dell’orario di lavoro equa e regolare con un minimo di ore garantite.
• L'introduzione di un sistema corretto di rimborso spese per l'utilizzo di veicoli privati
• Il riconoscimento del diritto all’indennità di malattia.

Why is this important?

Dopo la mobilitazione dei driver Divoora del 23 dicembre 2021 e dopo la lettera aperta inviata all’azienda lo scorso 18 gennaio, l’azienda resta chiusa in un irrispettoso silenzio, continuando a voltarsi dall’altra parte rispetto alle richieste dei lavoratori e delle lavoratrici che con il loro lavoro le permettono di fare profitti.

Le lavoratrici e i lavoratori di Divoora lavorano duramente ogni giorno per fare consegne. Sono fermi ore ed ore al freddo in attesa di ricevere l’assegnazione degli ordini, sempre a disposizione del datore di lavoro: ma questo tempo non è riconosciuto né remunerato!

Sono esposti a grandi rischi per la loro salute e sicurezza, ma l’azienda non garantisce loro nemmeno la copertura assicurativa per la perdita di guadagno in caso di malattia.

Sono stati obbligati ad accettare dall’oggi al domani una modifica contrattuale che prevede un salario al minuto di Fr. 0.35 soltanto per il tempo della consegna. Inoltre, ricevono un misero rimborso spese per l’utilizzo dei veicoli privati, che non è sufficiente nemmeno a coprire i costi effettivamente sostenuti per l’esecuzione del lavoro.

Di fronte alla richiesta di remunerazione per ogni ora di lavoro, avanzata dai lavoratori e dalle lavoratrici, l’azienda si è mostrata sorda, in un momento in cui il settore del food delivery è più in forma che mai e che deve necessariamente essere regolamentato nel rispetto dei diritti di chi vi lavora duramente

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2022-01-26 11:38:20 +0100

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