La Svizzera riconosca lo stato di Palestina

La situazione in palestina è da sempre insostenibile per molte persone, sia per gli israeliani e soprattutto per la popolazione araba. Ci sono state tanti attacchi e rappresaglie e gli accordi di Oslo non hanno portato a una pace duratura, non hanno evitato ulteriori attacchi o morti tra le popolazioni. La gente muore in tempi molto più veloci di quelli che la diplomazia riesce a a fare. Abbiamo inoltre sentito la dichiarazione del ministro degli esteri svizzero (settembre2025) che sostiene che senza l’appoggio degli Stati Uniti la situazione non puó cambiare, e sembrerebbe che la strategia della Svizzera sia dunque marginale in questa situazione di emergenza. La Svizzera non condanna pubblicamente in maniera ufficiale gli attacchi israeliani contro i civili, i bambini, gli ospedali, le scuole, in una guerra che affama la popolazione e che crea danni e conseguenze gravissime. C’è un chiaro conflitto di interessi che la Svizzera e il Consiglio federale sta sostenendo a discapito della pace e delle popolazioni arabe e israeliane locali, c’è solo devastazione. Queste scempio che vede un esercito moderno contro della povera gente, legittima futuri attacchi di questo tipo in altre parti del mondo. Vogliamo dire basta, vogliamo essere umani. È importante prendere posizione netta come altre nazioni hanno già fatto. Ci vuole coraggio e coerenza.