Iniziativa "Per una Svizzera senza pesticidi sintetici" & Campax
500 Unterschriften erreicht
An: All'amministratore delegato Erik Fyrwald e al presidente del consiglio di amministrazione Gaoning Ning della società agrochimica Syngenta.
Non vogliamo il vostro veleno nelle nostre acque – ritirate il ricorso!
--> Deutsche Version: https://act.campax.org/p/syngenta-gift
--> Version française: https://act.campax.org/p/syngenta-poison
Syngenta ha presentato un ricorso contro il divieto di un pesticida probabilmente cancerogeno che contamina l'acqua potabile e le falde acquifere in Svizzera e nel mondo. Ci rivolgiamo a Syngenta: Ritirate il vostro ricorso – giù le mani dalla nostra acqua potabile e dalle nostre falde acquifere!
Dal 2020 il fungicida clorotalonil, "probabilmente cancerogeno per l'essere umano“, è stato vietato in Svizzera (1). Tuttavia, i residui del pesticida, che negli ultimi anni è stato irrorato a tonnellate, si trovano ancora nelle acque svizzere, come dimostrano numerosi esempi da Zurigo a Berna fino a Soletta. Solo in Svizzera sono più di mezzo milione le persone attualmente costrette a bere acqua contenente prodotti di degradazione di clorotalonil ad alta concentrazione.
Warum ist das wichtig?
Molte acque svizzere sono dei veri e propri cocktail di pesticidi: nei campioni di acqua potabile vengono regolarmente riscontrati residui di pesticidi pericolosi. Nelle acque sotterranee, i residui del fungicida clorotalonil stanno attualmente causando scandali a ritmi settimanali. Sono probabilmente più di mezzo milione le persone attualmente costrette a bere acqua contenente prodotti di degradazione di clorotalonil ad alta concentrazione (2).
Ogni anno vengono irrorate circa 30 tonnellate del fungicida clorotalonil sui campi svizzeri (3). Dopo che nuovi rapporti avevano classificato il fungicida come "probabilmente cancerogeno per l'essere umano", sia l'UE che la Svizzera hanno tirato il freno d'emergenza. Dal 2020 il clorotalonil è vietato in Svizzera e nell'UE (4).
Una decisione che la multinazionale agrochimica di Basilea Syngenta non vuole accettare. Ad inizio 2020, l'azienda produttrice di clorothalonil ha presentato un ricorso contro il divieto del fungicida clorothalonil. "Siamo delusi che le autorità svizzere abbiano deciso di revocare l'autorizzazione del clorotalonil", scrive Syngenta (5).
L'esito di questo ricorso potrebbe avere effetti determinanti a livello internazionale. Nel 2018, le prime cinque aziende produttrici di pesticidi (tra cui Syngenta) hanno realizzato quasi un quarto delle loro vendite globali di pesticidi con prodotti che possono avere effetti a lungo termine sulla salute pubblica – le regioni preferite dei giganti dell'agrochimica sono quelle dei paesi in via di sviluppo e dei mercati emergenti. In cima alla lista delle vendite si trovano sostanze come il clorotalonil (6).
L'iniziativa Svizzera senza pesticidi sintetici e Campax valuta il ricorso di Syngenta molto problematica, anche alla luce degli attuali incidenti nell'Altipiano svizzero e degli enormi investimenti che i comuni svizzeri dovranno affrontare nel prossimo futuro (7).
Perché i residui delle tonnellate di pesticida scaricate sono ancora presenti nelle acque svizzere: i campioni di acqua potabile e di acque sotterranee prelevati nella Svizzera orientale hanno dimostrato che il livello massimo di clorotalonil è stato superato in più di dieci casi su cento (8). I Comuni dei Cantoni di Lucerna (9), Soletta (10) e Argovia (11) sono colpiti dal fenomeno. A Berna e a Zurigo in alcuni casi le fontane sono state completamente tagliate fuori dalla fornitura di acqua potabile – solo a fine aprile Zurigo ha staccato la sorgente di Gütighausen dalla rete di acqua potabile a causa dei residui di pesticidi e perché un prodotto di degradazione del clorotalonil è stato misurato dieci volte superiore rispetto al valore consentito (12).
Ma invece di assumersi le proprie responsabilità ritirando il clorotalonil dal mercato mondiale e aiutando i comuni e le comunità colpite a risanare l'acqua potabile e le falde acquifere, Syngenta ha presentato un ricorso contro il divieto del prodotto.
Chiediamo a Syngenta di agire: Non vogliamo il vostro veleno nelle nostre acque – ritirate immediatamente il ricorso contro il divieto di clorotalonil!
Informazione:
(2) https://www.beobachter.ch/umwelt/umweltpolitik/wegen-neuem-pestizid-verbot-sorgen-ums-trinkwasser
(5) https://www.syngenta.ch/news/schweizer-landwirtschaft/chlorothalonil-verliert-zulassung-der-schweiz e https://www.syngenta.ch/news/schweizer-landwirtschaft/fakten-zum-widerspruechlichen-chlorothalonil-verbot-der-schweiz e https://www.syngenta.ch/news/schweizer-landwirtschaft/wasser-zum-politischen-spielball-gemacht
(12) https://www.landbote.ch/quelle-vom-netz-genommen-635735466057
Ulteriori informazioni: https://www.20min.ch/story/grundwasser-in-der-schweiz-ist-durch-metaboliten-stark-verunreinigt-752946566900